i tombesi in the world  

the tombesi's family

 

 

L'origine del cognome Tombesi

 

Secondo lo studio effettuato nel 1874 dal cav. G. B. di Crollalanza, per conto dell'Accademia Araldico Genealogica Italiana, su commissione del conte Giuseppe Napoleone Tombesi (Macerata    1833    -    Parigi   1903) ,   il

cognome Tombesi sarebbe tratto dal nome dell'antico villaggio dell'agro ferrarese denominato "Le Tombe". Questo che segue è parte del lungo manoscritto in cui l'illustre araldico riporta questa tesi:

 

In effetti, nel territorio allora posto sotto il dominio di Ferrara, lungo le sponde in cui scorre il fiume Raffanarie (poi Amone, oggi Lamone) esiteva, ma ancora oggi esiste, un villaggio chiamato "Le Tombe" .

 

Questo insediamento si colloca nelle immediate vicinanze del comune di Russi, in provincia di Ravenna, zona ricca di reperti archeologici quali ville romane e tombe risalenti al VII, VI secolo a.C. (vedi mappa successiva)

 

La Romagna dal ferrarese al ravennate (1605-1606)
 
 

Oggi Le Tombe è una frazione di Faenza, da cui dista 12,57 km., che conta appena 25 abitanti.

Nella mappa che segue, databile a poco dopo la meta del XV secolo, è indicata, con ovale giallo, la zona in cui insisteva il villaggio Le Tombe.

 
territorio del ravennate - 1460 circa

 

Come si può vedere dalla mappa di cui sopra, la zona è ricca di pini (meglio cipressi) e ciò rafforza la tesi del cav. G.B. di  Crollalanza secondo cui:

"Esaminando la gente gentilizia la famiglia Tombesi da noi nella prima pagina descritto, ci è sembrata non priva di fondamento l'asserzione aver essa avuto dominio sul villaggio Le Tombe che giaceva in una pineta, e gran parte del paese intorno era alberato di pini, donde probabilmente sorgeva un fortilizio spettante ai Tombesi a cui allude la Torre accostata da due pini che si vede affissa sullo scudo."

 
stemma araldico della famiglia Tombesi

 

Ciò porta a concludere, con ragionevole certezza, che i Tombesi, prima del 1300, risiedevano in quel villaggio che venne chiamato Le Tombe per effetto della presenza di numerosi reperti archeologici, in specie tombe risalenti all'epoca pre-cristiana di  cui, peraltro,  è   ricca   tutta   la   valle  del Lamone e del Senio.

 

Dal ché questi abitanti vennero chiamati Tombesi, aggiungendo il suffisso "esi" al toponomastico Tombe, per indicarne la "provenienza da Tombe", ovvero,  se preferiamo seguire l'indicazione dell'origine nobiliare certificata dal cav. G.B. di Crollalanza, per indicare che essi  erano "Signori di Tombe".

 

Ma già nel 1352 i Tombesi, detti dall'Ova1, si trasferirono a Ravenna, acquistando una casa con annesso granaio, in guaita dei S.S. Giovanni e Paolo, adiacente all'Ordine dei Calzolai2.

Che i Tombesi già nel 1300 fossero appartenuti all'aristocrazia nobiliare dell'epoca lo dimostrano alcuni suoi illustri appartenenti come Jacobus Tombexii, vissuto tra il 1300 ed il 1400, che fu senatore di Ravenna.

Inoltre, il fatto di possedere, a quell'epoca, un proprio cognome è segno inequivoco di notorietà e superiorità della casata.

1 Anno 1351/15/9 - R.B. — Arch. St. Com. — «... jacobus Tombesius cui dicitur ab Ovis...»
 
2 Arch. St. Com. — «Jacobus de Tombesiis habet (in guaita ss. Johannis et Pauli) unam domum cum garnariis quam habitat, juxia viam dictum Matheum, Ordinem calzolariorum»

 

 

In questa carta topografica redatta a mano e risalente ai primi del 1500 si nota che il fiume Lamone sfociava nel fiume Po, nei pressi di Sant'Alberto.

Lungo la sponda destra vi sono disegnate le case di alcuni componenti della nota casata dei Rasponi, una della maggiori famiglie del ravennate con cui i Tombesi si erano imparentati.

Ricordiamo che Lieta Tombesi, figlia di Gurlino e nipote di Giacomo (senatore di Ravenna), andò in sposa a Giuliano Rasponi, figlio di Gregorio.

 

Inoltre, secondo il Ruboli, fu proprio Ostasio Rasponi, a compiere l'eccidio della Camera Dei Savi del 4 luglio 1522, in cui tra gli altri, venne barbaramente ucciso il nostro antenato Gulotto Tombesi.

Nella carta, vengono identificate le case ed i relativi proprietari nelle persone di:
Sig.re Caval. Ludovico Rasponi,
Sig.re Cap. Cesare Rasponi
Molino
Orazio Rasponi
Sig. Cav. Gabriele Rasponi
altra casa dei Rasponi
Sig. Cav. Livio Rasponi
Sig. Cav. Bruto Rasponi

 


L'evoluzione del cognome nei secoli

1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000
TOMBEXII
Ab OVIS
TOMBESIIS
Ab OVIS
TOMBESI
DALL'OVA¹
TOMBESI
TOMBESI
TOMBESI
TOMBESI
TOMBESI
TOMBESI
 
TOMBESIO
             
     
TOMBESE
(Recanati Montecassiano)
TOMBESE
(Recanati Montecassiano)
TOMBESE ²
(Recanati Montecassiano)
     
           
TOMBESI
DEL POGGIO³
   
             
TOMBEZI
TAMBESI
(Brasile)
TOMBEZI
TAMBESI
(Brasile)
             
TOMBESSI
(Argentina)
TOMBESSI
(Argentina)
 
¹ Il riferimento nel cognome alla provenienza Dall'Ova venne generalmente abbandonato intorno al XV° secolo, per quanto Mauro Tombesi di Recanati, alcuni anni fa, ebbe a notare una Sig.ra di Ravenna che ancora si fregiava dell'appellativo in una lettera scritta al direttore del quotidiano Libero.
² Tombes(e) deriva, probabilmente, da un'errata trascrizione dell'originario cognome. E' stato usato per circa tre secoli in alcune località del maceratese.
 ³ L'appellativo Del Poggio è riferito al titolo nobiliare conferito dalla Repubblica di San Marino al tenore maceratese Giuseppe Tombesi, che decadde alla sua morte, non avendo avuto figli maschi.
Trattasi, con ogni probabilità, di errori di trascrizione dell'originario cognome, avvenuti a seguito della migrazione dei nostri connazionali in quei paesi.