GRADI DI PARENTELA
Come si calcolano i gradi di
parentela?
L'art 75 C. C., 2°
comma, recita: "Nelle linee collaterali i gradi si computano
dalle generazioni, salendo da uno dei parenti fino allo
stipite comune e da questo discendendo all'altro parente,
sempre restando escluso lo stipite.
Da ciò discende che, ad esempio, la parentela tra fratelli
è di 2° grado, mentre quella tra cugini di I° grado è di 4° grado.
Per ottenere il grado sommare il numero corrispondente alla riga
con quello della colonna.
|
0 |
1 |
2 |
3 |
4 | 0 |
STIPITE
comune |
Figlio |
Nipote
di nonno |
Pronipote
di nonno |
Figlio del pronipote
di nonno | 1 |
Figlio |
Fratelli |
Zio |
Nipote
di zio |
Prozio |
Pronipote
di zio |
Fratello
del bisnonno
|
Figlio del pronipote
di zio | 2 |
Nipote
di nonno |
Nipote
di zio |
Zio |
Cugini I°
|
Zio |
Figlio del cugino di I° |
Cugino I°
del nonno
|
Nipote di nonno del cugino I°
|
3 |
Pronipote
di nonno |
Pronipote
di zio |
Prozio |
Figlio del cugino di I° |
Zio |
Cugini II° |
Cugino II°
del padre
|
Figlio
del
cugino II°
|
4 |
Figlio del
pronipote
di nonno |
Figlio del pronipote di zio |
Fratello del bisnonno |
Nipote di nonno del cugino di I° |
Cugino I°
del nonno |
Figlio
del cugino di II°
|
Cugino II° del padre |
Cugini III° |
Esempio:
Prendiamo il soggetto identificato nella casella corrispondente alla
riga 2, colonna 0, colore verde. Egli è:
-
nipote (di nonno) rispetto allo stipite comune, con il quale ha una parentela di 2° grado
(2+0);
-
nipote (di zio), rispetto al figlio dello stipite comune, identificato nella riga 0, colonna 1, con il quale ha una parentela di 3° grado
(2+1). A sua
volta, quest'ultimo
è zio dello stesso soggetto (casella gialla);
-
cugino di 1° grado con il
nipote dello stipite comune (riga 0, colonna 2), con il
quale ha una parentela di 4° grado (2+2);
-
etc...
L'art. 572 C.C. recita che la successione non ha luogo oltre i parenti di 6° grado e che, in assenza di questi, i beni si devolvono allo Stato. Quindi il nostro ordinamento
giuridico non riconosce parentela "legale" oltre il 6° grado.
Esempio:
Per Nello, Stefano è un figlio di
un cugino di 2° grado. Per Stefano, Nello è un cugino di 2° grado
del padre. La parentela tra Nello e Stefano è di 7° grado.
AFFINITA'
L'art. 78 C.C.
recita: L’affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge. Nella Linea e nel grado [c.c. 75, 76] in cui taluno è
parente d’uno dei due coniugi, egli è affine dell’altro coniuge.
L’affinità non cessa per la morte, anche senza prole, del coniuge da cui deriva, salvo che per alcuni effetti specialmente determinati [c.c. 434, n. 2]. Cessa se il matrimonio è dichiarato nullo [c.c.
117-129], salvi gli effetti di cui all’articolo 87, n. 4.
Gli affini vengono così definiti:
coniuge |
padre/madre del coniuge |
fratelli/sorelle del coniuge |
figli dei fratelli/sorelle del coniuge |
soggetto |
suocero/suocera |
genero/nuora |
cognato/cognata |
cognato/cognata |
nipote |
Zio/Zia |
padre/madre del soggetto |
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consuocero
consuocera
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