Florinda Palmieri in Tombesi
1923-2011

 

Alla Mamma

Quell’orto, un tempo rigoglioso,
brullo giace, orfano delle tue mani
e del cane l’abbaiare affettuoso
del tuo risveglio più non segna il domani.
 
Le foglie appassite copron il selciato
come le ghiande della grande quercia,
ti sento, come un alito di fiato,
mi giro, ma di te non v’è più traccia.
 
Dicesti  “addio villetta mia”
mentre ti accompagnavo all’ospedale
per rallegrarti dissi una bugia,
conscio di quello ch’era il tuo male.
 
In te splendeva sempre il sole,
del tuo sorriso ognuno abbiam goduto,
tutto l’amore donasti alla tua prole
quand’anche ne ricevesti qualche rifiuto.
Non fosti mai portata a odiar alcuno
in tutti tu vedevi il lato buono
belle parole serbavi per ognuno
della tua vita semplice ci hai fatto dono.
 
Fredde rimangon le tue nuove stanze
ove t’aspettava un vivere sereno
invan abbiam accolto le tue esigenze
ci hai lasciati... attoniti... in un baleno.