Giuseppe Tombesi, figlio del capitano dell'esercito
Luigi Tombesi, nato a Macerata il 18 marzo 1833 e morto a Parigi il
1° ottobre 1903, si distinse quale valente
cantante tenore.
Si citano, tra le sue rappresentazioni, il ruolo di Edgardo nella
Lucia Di Lammermoor (Donizetti) il 5 Aprile del 1858
nel Teatro Reggio di Parma; di Orombello nella Beatrice Di Tenda (Bellini) nel Maggio 1858;
di Ernesto nel
Don Pasquale (Donizetti) sempre
nel maggio 1858 e di Tonio nella Figlia Del Reggimento (Donizetti) nel 1859 nel Teatro Paganini di Genova.
Prima di
recarsi negli Stati Uniti (1862), Giuseppe Tombesi
fu un importante cantante dei migliori teatri italiani, quale il
Teatro Paganini di Genova. Durante l'autunno e l'inverno del 1861-1862, prima di recarsi a New York,
fu ospite a l'Havana dove tenne alcune
rappresentazioni. Nella stagione successiva (1862-1863) interpretò Carlo in
I Masnadieri
nel Teatro regio di Torino.
Successivamente si è distinto quale leader tra i tenori nelle stagioni 1865-1866 in Mexico
City (interpretò Rizzardo in Ildegonda (opera
di
Melesio Morales) al Gran Teatro Nacional) alla
presenza dell'Imperatore Massimiliano d'Asburgo e
della consorte Carlotta, e ancora in Havana nel 1867.
Giuseppe Napoleone Tombesi
Conte
Del Poggio R.S.M.
Ildegonda di Malesio Morales
Nel
1873 la Repubblica di Sam Marino gli conferì il titolo e
la dignità di Conte Del Poggio, titolo di nobiltà che
raramente la stessa repubblica conferiva alle persone
insigni, benemerite della patria e dell'umanità.
Il titolo
era trasmissibile ai suoi discendenti ed ai discendenti
dei suoi figli maschi. Purtroppo Giuseppe, dall'unico
matrimonio a noi noto con Isabella Raffaella Gutman di
Mexico City, ebbe un solo figlio e per giunta femmina:
tale Elena coniugata Spitzer. Il titolo, pertanto,
decadde con la morte della stessa Elena.
Venne
anche insignito dei seguenti titoli:
Commendatore del Miichan di Tunisi,
Cavaliere di Malta, di Cristo di Portogallo, della Corona d'Italia.
Console Generale di Costa Rica con nomina di S.M. il Re
Vittorio Emanuele II il 27.05.1877
Morì a
Parigi, dove si era trasferito, il 1° ottobre 1903. Non
sappiamo in quale dei 14 cimiteri parigini siano sepolte
le sue spoglie.
Altre rappresentazioni:
Febbraio 1870 - Edimburgo - Teatro Royal - Manrico
(tenore) nel Il Trovatore
Maggio 1871 - Firenze - Teatro Pagliano, oggi
Teatro Verdi - Manrico (tenore) nel Il Trovatore
Aprile 1872 - Trieste - Teatro Armonia - Manrico
(tenore) nel Il Trovatore
11 Febbraio 1871, Sabato Prima rappresentazione nel
Teatro Comunale di Catania di "Tutti in maschera",
commedia lirica in 3 atti di Carlo Pedrotti, libretto di
Marco Marcelliano Marcello (da Carlo Goldoni:
"L'impresario delle Smirne"), dirige Rosario Spedalieri,
maestro del coro Mario Distefano, scenografia di Di
Stefano Ferro e Di Stefano Camilleri {soprani Elisa
Domasi (Vittoria) e Palmira Missorta (Lisetta),
mezzosoprano Luisa Borghi Del Puente (Dorotea),
tenore Giuseppe Tombesi (Emilio), baritono
Giuseppe Del Puente (Abdalì), bassi Luigi Galli (Don
Gregorio) e Giuseppe Vecchi (Martello)
26 Febbraio 1871, Domenica Ripresa nel Teatro
Comunale di Catania di "I Lombardi alla prima Crociata",
dramma lirico (2° versione) in 1 preludio, 4 atti (1.La
vendetta, 2.L'uomo della caverna, 3.La conversione, 4.Il
Santo Sepolcro) e 10 scene di Giuseppe Verdi, libretto
di Temistocle Solera (da Tommaso Grossi), dirige Rosario
Spedalieri, maestro del coro Mario Distefano,
scenografia di Di Stefano Ferro e Di Stefano Camilleri
{soprani Elisa Domasi (Viclinda) e Palmira Missorta
(Giselda), mezzosoprano Luisa Borghi Del Puente (Sofia),
tenori Giuseppe Toressi (Arvino) e Giuseppe
Tombesi (Oronte), bassi Giuseppe Vecchi
(Pagano/eremita) e Luigi Galli (Pirro/Acciano)
I
documenti Fillonneau
Il
dott. Emmanuel Fillonneau di Tolosa (FR), pronipote di
Lucille Fillonneau, sposata con Fernand Spitzer, uno dei
due figli di Elena Tombesi del Poggio, nata a Città del
Messico nel 1867, unica figlia del Conte Giuseppe
Napoleone Tombesi, nato a Macerata nel 1833 e morto a
Parigi nel 1903, ci ha inviato dei documenti a dir poco
eccezionali sulla storia della nostra famiglia, tra cui
gli stemmi araldici e l'albero genealogico dal 1300 al
1800, dove si evidenzia, con certezza, la discendenza
della nostra casata da Giacomo Tombesi (Jacobus Tobesiis)
(1400), senatore di Ravenna, ma ancor più indietro,
attraverso queste ricerche, da Johannis Tobexiis di
Ferrara (1250-1300).
Grazie a questi studi araldici effettuati nel 1874 dal
cav. Giovanni Battista di Crollalanza, nativo di Fermo,
su commissione dello stesso Conte Giuseppe Napoleone
Tombesi, ho potuto controllare personalmente le
corrispondenze delle discendenze, attraverso la
consultazione dei libri parrocchiali, come il
trasferimento di Girolamo Alfonso Tombesi, figlio di
Giambattista (nome che si ripeterà per generazioni e che
portava anche mio nonno), da Ravenna a Recanati da dove
si è propagato il nostro ramo sia a Macerata, che nei
centri limitrofi (Montecassiano, Appignano, Montefano,
Treia, Montelupone, Potenza Picena ecc...).
Tutte
le informazioni ricevute saranno accuratamente
controllate e, mano a mano, coordinate ed inserite in
questo sito web a disposizione di chiunque.
Un
sentito ringraziamento al dott. Fillonneau.